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Il contesto

Il Comune di Santa Maria a Monte, collinare a nord e pianeggiante a sud, si estende nella Valle dell’Arno, in Toscana, per una superficie di 38,2 Kmq. Dal punto di vista economico, l’agricoltura e l’allevamento, una volta attività prevalenti, hanno ceduto il passo alle attività commerciali , artigianali ed industriali, in special modo nel settore calzaturiero, che si concentra nella zona pianeggiante di Ponticelli e Montecalvoli.
L’ubicazione baricentrica, rispetto ai principali centri della Toscana, unita alla relativamente recente realizzazione della bretella di collegamento tra Pisa, Firenze e Livorno, ha permesso a Santa Maria a Monte, una rapida crescita della popolazione residente, la quale, ad oggi, conta più di 13.000 abitanti.
Tra questi, contiamo 1.043 stranieri residenti ( dato del 01\01\2021) che rappresentano il 9% della popolazione. Lo status socio economico e culturale delle famiglie è medio basso, in particolare la scuola ha un significativo tasso di studenti con famiglie economicamente svantaggiate , specificamente oggi che, a causa della crisi del settore calzaturiero, provocata in gran parte dalla pandemia, ha determinato la perdita del lavoro a molti. La popolazione scolastica risiede stabilmente nel Comune di Santa Maria a Monte.
Per buona parte dei nuclei familiari vi è un discreto senso della famiglia con una soddisfacente attenzione alle esigenze degli studenti e un atteggiamento sufficientemente collaborativo con la scuola.
Il contesto di provenienza degli studenti mette in evidenza le seguenti caratteristiche:

  • Eterogeneità nella composizione sociale
  • Presenza di situazioni familiari e bisogni socio-culturali molto diversificati
  • Presenza di alunni stranieri di prima e seconda generazione (14,5%)
  • Presenza di alunni con disabilità e disturbi evolutivi specifici dell’apprendimento (10 %)

In questo contesto, i punti di forza si individuano: nell’ accoglienza degli alunni di diversa nazionalità e di alunni provenienti da realtà familiari disagiate nell’ interazione culturale ed arricchimento reciproco
Le risorse utili per la scuola presenti nel territorio sono: la biblioteca comunale, la palestra comunale, piste di atletica e di pattinaggio, il Teatro Comunale, Associazioni culturali, sportive , musicali ed ambientaliste. L’istituto si avvale anche delle opportunità che derivano dalla stipula di un Protocollo d’intesa con l’Amministrazione comunale che permette la realizzazione di progetti che contrastano la dispersione scolastica.
L’Istituto, essendo in Rete, può avvalersi anche delle seguenti collaborazioni:

  • Reti scolastiche di zona (Costell@zioni; Senza Zaino; Bibliolandia; Einstein)
  • Reti dei comuni di zona (Unione Valdera; Cred Valdera).

Dal punto di vista territoriale l’Istituto è suddiviso in 11 plessi, dislocati in largo raggio e ciò non agevola la suddivisione equa degli alunni nelle classi; rende difficoltosa la comunicazione e l’utilizzo del personale docente e, soprattutto, ATA.

Altra problematica che l’Istituto si trova ad affrontare è la mancanza di spazi da dedicare ai laboratori e ad attività in piccolo gruppo e mancanza di una palestra per alcuni plessi di scuola Primaria.
Ultima e, non di minor importanza, è l’elevata percentuale di docenti che cambiano sede di servizio di anno in anno e la quasi totalità di docenti di sostegno sprovvisti di titolo di specializzazione.
Per venire incontro alle famiglie degli studenti, l’ Istituto ha diversificato il tempo scuola dei tre ordini proponendo le soluzioni seguenti ed ha attivato il servizio del pre-scuola in tutti i plessi.

Per la scuola secondaria di primo grado:
dal lunedì al venerdì (6 h al giorno)
dal lunedì al sabato (5 h al giorno)

Per la scuola primaria:
tempo pieno in un plesso per 40 h settimanali, dal lunedì al venerdì nei rimanenti plessi, 27 h, con un rientro pomeridiano; le classi quinte di tutti i plessi di scuola primaria, a 27 h, sono state portate a 31 h settimanali, con due rientri pomeridiani, per permettere l’ introduzione dell’educazione motoria per due ore a settimana come da delibera n. 4 del CdI del 08\09\22.

Per la scuola dell’infanzia:
nei plessi di scuola dell’infanzia, come deliberato dal CdI, gli orari d’ingresso sono stati uniformati intorno alle ore otto.